Barack Obama ha giurato per il suo secondo mandato. Nel discorso inaugurale pronunciato a Washington ha toccato tutti i temi del dibattito politico americano: economia, sanità, cambiamenti climatici (un punto su cui ha insistito molto e che invece era rimasto in secondo piano durante la campagna elettorale), armi da fuoco, diritti civili di donne, gay, immigrati e minoranze. “L’America è in ripresa, un decennio di guerre sta finendo, l’economia sta ripartendo. Ora più che mai dobbiamo agire insieme come una nazione, un popolo. Le nostre possibilità sono illimitate”.
Saranno quattro anni in cui l’America cercherà di spingere sull’acceleratore della ripresa economica. E a contribuire alla spinta sarà certamente il piano della Casa Bianca per la bioeconomia. A sottolineare quanto Obama crede alle enormi potenzialità dell’economia bio-based è arrivata nei giorni scorsi la sua scelta di confermare capo del Dipartimento dell’Agricoltura, Tom Vilsack, uno dei pochi ad essersi salvato dalle modifiche apportate dal presidente al suo secondo gabinetto.
Se rimarrà in carica fino al 2017, come prevede la fine del secondo mandato di Obama, Vilsack sarà il primo segretario di Stato all’Agricoltura a completare due mandati dai tempi di Orville Freeman, che ricoprì l’incarico con le Amministrazioni di John F. Kennedy e Lyndon Johnson.
“Il presidente Obama ed io – ha fatto presente l’ex governatore dell’Iowa e fondatore della Governor’s Biotechnology Partnership – condividiamo un profondo apprezzamento per l’America rurale e il suo potenziale illimitato negli anni a venire per alimentare una popolazione mondiale in crescita, rivoluzionare l’energia degli Stati Uniti, proteggere ulteriormente le nostre risorse naturali e creare più posti di lavoro”.
Oggi è l’America rurale a guidare l’innovazione negli Stati Uniti, è il messaggio lanciato da Vilsack. “Le aree agricole possono beneficare in modo considerevole della bioeconomia, attraverso la produzione di nuovi prodotti all’avanguardia e di biocarburanti avanzati da colture vegetali. Stiamo imparando sempre di più su ciò che può essere fatto con il legno e i prodotti forestali. Stiamo scoprendo prestazioni mediche rivoluzionarie associate a molti prodotti fatti in casa”.
Come continuare a garantire l’innovazione? “Sarà fondamentale una continua focalizzazione sulle attività di ricerca e sviluppo nel settore agricolo”, ha concluso il segretario di Stato all’Agricoltura.
Gilda Giovanni