Finnish oil refiner Neste is considering investing in U.S. production of biofuels in a move seen as a response to possible policy changes by U.S. President Donald Trump’s administration.
Usa
Environmental-friendly traveling Sauna inaugurated in Minneapolis
The Traveling Sauna was inaugurated in Minneapolis on January 14, 2017. The sauna will be Finland’s centennial mascot in the United States. During the next twelve months it will travel all across the continent, driving altogether over 10,000 miles. At the inauguration ceremony Ambassador Kirsti Kauppi revealed the name of the sauna: it will be called Sisu.
Vilsack, US Agriculture Secretary: $181 million to Develop Advanced Biofuels

Agriculture Secretary Tom Vilsack has announced the availability of 181 million US dollars to develop commercial-scale biorefineries or retrofit existing facilities with appropriate technology to develop advanced biofuels. The U.S. Department of Agriculture (USDA) remains focused on carrying out its mission, despite a time of significant budget uncertainty. Vilsack’s announcement is one part of the Department’s efforts to strengthen the rural economy.
US and Israel collaborate on advanced biofuels development
More than a dozen of Israel’s top academic and industrial biofuels research scientists and innovators are in Washington to begin a week-long dialogue with their American counterparts at the U.S. Departments of Energy and Agriculture, and the Navy, FAA and the private sector. They will be meeting with White House officials and with top government energy program managers and scientists in Washington, DC and at DOE labs in Oak Ridge Tennessee and in California. The scientific exchange, April 17th – 25th, has been designed to help build U.S.-Israel collaboration mechanisms for research and innovation to produce alternative fuels (“advanced biofuels”) that can substitute for petroleum-based gasoline, diesel oil and aviation fuel currently produced from imported oil.
New U.S. Biofuel Proposals Could Draw Heavily from Food Sources
New biofuel requirements proposed by the U.S. Environmental Protection Agency (EPA) are being met with concern by a spectrum of interest groups from environmentalists to the oil industry, with some warning that a gap between the proposal and existing law could force the government to draw on food-based alternative fuels.
The announcement, which opens a 45-day feedback period, sets standards under the country’s landmark Renewable Fuel Standard programme. That 2007 legislation established long-term goals for alternative fuel use – 36 billion gallons a year by 2022 – for which the EPA is mandated to set yearly requirements for the country’s petroleum importers and refiners.
Taiwan vicina alla produzione di biocarburanti a base di alghe
Taiwan è vicina alla produzione di biocarburanti a base di alghe. A renderlo noto è il Ministero degli Affari economici (MOEA) del paese asiatico, che ha pubblicato i risultati ottenuti da uno studio congiunto condotto dall’Istituto di Ricerca tecnologica e industriale e dall’Istituto di ricerca nel settore della pesca. Il nuovo combustibile derivato dalle alghe sarebbe non solo ecosostenibile ma anche vantaggioso dal punto di vista economico.
“Le microalghe – si legge in una nota ministeriale – hanno vantaggi molteplici: crescono velocemente, sequestrano il carbonio e hanno un alto contenuto di lipidi”.
Taiwan ospiterebbe “ l’ambiente naturale perfetto per lo sviluppo di questa fonte di energia, che non va a competere con le risorse del territorio per la produzione agricola”, sottolinea un portavoce del MOEA.
Le prime stime fornite dallo studio taiwanese indicano la produzione iniziale di questo combustibile alternativo in 15mila litri all’anno, grazie a cui si assorbirebbero 100 tonnellate di anidride carbonica.
“Questo risultato è un punto di riferimento importante e un buon ritorno per gli investimenti governativi sostenuti negli ultimi sei anni per il programma di Ricerca e Sviluppo di nuove bioenergie dalle alghe”, sottolinea ancora il portavoce del MOEA.
Per sostenere questo progetto di bioenergie dalle alghe, l’Istituto di Ricerca tecnologica e industriale di Taiwan ha stipulato di recente un protocollo d’intesa con il Dipartimento Usa dell’Energia per i biocarburanti e i bioprodotti avanzati.
L’ennesima testimonianza che la ricerca di nuove energie da fonti rinnovabili investe sempre di più tutti i paesi del mondo, ma soprattutto che la partnership è la chiave di volta per aprire nuove opportunità e fare passi avanti concreti.
L’impiego delle alghe per la produzione di nuove energie è sempre più al centro dell’attenzione dei governi, perché contribuisce a superare il tema dell’impiego di colture alimentari. Gli ecosistemi marini rappresentano il 50% della biomassa globale e sono relativamente poco sfruttati. Inoltre la alghe sono in grado di produrre più biomassa per metro quadrato rispetto a quanto riescano a fare piante a rapida crescita, come ad esempio la canna da zucchero.
Gilda Giovanni